Settimana nera per Apple a livello iOS, tanti problemi
La settimana appena trascorsa, è stata decisamente lunga per gli ingegneri del software della Apple. L’incubo è iniziato martedì, dopo che un utente di Twitter ha rivelato una vulnerabilità di sicurezza critica per macOS High Sierra che consentiva a chiunque avesse accesso fisico a un Mac di ottenere i privilegi di amministratore di sistema senza nemmeno inserire una password. Come bug del software, questo era imbarazzante e critico, ma Apple è riuscito a risolverlo meno di 24 ore dopo che è stato reso pubblico.
“La sicurezza è una priorità assoluta per ogni prodotto Apple e purtroppo ci siamo imbattuti in questo bug sulla versione di macOS”, ha ammesso un portavoce di Apple. “Ci rammarichiamo molto di questo errore e ci scusiamo con tutti gli utenti Mac, sia per il rilascio di questa vulnerabilità che per la preoccupazione che ha causato. I nostri clienti meritano di meglio. Stiamo verificando i nostri processi di sviluppo per aiutare a prevenire che ciò accada di nuovo. ”
Altri problemi sono venuti alla luce sul lato macOS come risultato di questa correzione del software. L’aggiornamento di sicurezza di Apple ha finito per introdurre un problema che impediva agli utenti Mac di autenticarsi o connettersi a condivisioni di file sui propri Mac. Apple è stata costretta a rilasciare un altro documento di supporto per dettagliare una correzione per questi utenti, aiutando i proprietari di Mac ad accedere nuovamente alle condivisioni di file.
Sembrava la fine definitiva per questa problematica, ma a tarda notte è emerso che la seconda patch del software di Apple poteva contenere a sua volta ulteriori bug nel codice. Più utenti Mac che non avevano ancora aggiornato il loro sistema operativo dalla versione originale di High Sierra al nuovo aggiornamento 10.13.1, ma hanno installato la patch di Apple, stanno riscontrando il problema di root dopo l’installazione dell’ultimo aggiornamento del sistema macOS . In questo contesto Apple si è precipitata per risolvere un problema critico senza però testarlo correttamente, con la conseguenza di aver generato bug a catena sui rilasci delle patch successive.
Gli utenti Mac hanno avuto una settimana difficile, ma anche alcuni utenti di iPhone non hanno passato giorni tranquilli. Un bug di iOS 11 ha iniziato a bloccare alcuni iPhone dopo che gli orologi hanno ragigunge le 12:15 Venerdì’ scorso. Apple ha avuto una storia di strani bug correlati al tempo che hanno interessato iOS più volte nel corso degli anni, ma questo particolare problema sembra essere correlato a notifiche ricorrenti per app come promemoria. Dopo aver rilasciato agli sviluppatori una beta finale per sviluppatori di iOS 11.2, Venerdì sera, Apple ha deciso di adottare il passaggio estremamente insolito di rilasciare iOS 11.2 a tutti i possessori di iPhone per risolvere i problemi di arresto anomalo il giorno stesso, anomalo in quanto rilascio pre-weekend (mai consigliato).
Apple in genere rilascia aggiornamenti iOS il martedì alle 10AM (orario west Coast), ma questo bug ha chiaramente spinto la società a rilasciare il suo rilascio molto prima di quanto fosse potenzialmente in programma. iOS 11.2 include anche una correzione per un nuovo problema di correzione automatica in cui la parola “it” deve essere automaticamente corretta in “IT”. Apple ha corretto un bug simile automatico con iOS 11.1.1 dopo che il sistema operativo aveva cambiato automaticamente la lettera “I” a “A [?]” per alcuni utenti.
Ricapitolando la “black week” di Apple riportiamo :
- macOS Errore critico di High Sierra con accesso amministratore root
- Aggiornamento macOS di High Sierra rilasciato, ma interrompe la condivisione di file
- iOS 11 che si blocca su alcuni iPhone a causa di un bug di data
- MacOS High Sierra non si installa correttamente su alcuni sistemi
- iOS 11.2 rilasciato presto per risolvere il bug di crash di iPhone
È difficile dire se Apple non abbia fatto attenzione con i suoi rilasci software o se questa sia una tendenza in crescita nel software iOS in generale.
Apple non ha notato un difetto di sicurezza epico in macOS e iOS per 18 mesi alcuni anni fa. In ogni modo, questa ultima settimana di problemi evidenzia la sfida di Apple per soddisfare le esigenze dei suoi clienti su larga scala. 10 anni fa, Apple ha introdotto l’iPhone, ma al momento i suoi principali dispositivi informatici erano Mac che rappresentavano circa il cinque percento di tutte le macchine desktop. Windows era il sistema operativo che hai associato con bug o patch di sicurezza al momento.
Ma Apple ha ora più di 1 miliardo di dispositivi con iOS e tutti i problemi o problemi di sicurezza hanno un impatto su milioni di persone su una scala molto più ampia di quella che MacOS abbia mai sperimentato. Fortunatamente, Apple è in grado di riparare regolarmente questi dispositivi e fornisce aggiornamenti software anche a telefoni e tablet più vecchi, cosa che raramente vediamo sui dispositivi Android. Apple sta ora affrontando l’impegnativa prospettiva di controllare i suoi processi di sviluppo per garantire che questo tipo di settimana nera non si ripeta più.
Purtroppo l’ignoranza ed il pressapochismo che il ricambio generazionale sta seminado in ogni campo ha raggiunto anche Apple; prepariamoci al peggio…
Purtroppo è così caro ArchiPhone.
Oramai siamo entrati in un periodo storico in cui la generazione attuale sta seguendo questo andazzo qui, oltre al fatto che oramai conta solo il brand sullo scatolo e non quello che c’è realmente dentro…