Fritzbox 7590 vs Tim Hub (DGA4132) – Confronto chipset in EVDSL
Nell’articolo odierno andremo a confrontare le performance di due router compatibili con la tecnologia evdsl (35b) per scoprirne le differenze e le peculiarità dei loro rispettivi chipset.
Prima di tutto andiamo a scoprire le caratteristiche, principalmente lato chipset vdsl dei due sfidanti: il Fritzbox 7590 e il Tim Hub
Fritzbox 7590
“Sul lato sinistro del ring” il 1° peso massimo!
Stiamo parlando del Fritzbox 7590, router di punta della compagnia Tedesca AVM.
Il 7590 monta come chipset un VRX518 DSL Lantiq, la sua storia con le FTTC Italiane è abbastanza controversa. Problemi di gioventù e compatibilità dei driver xdsl ne hanno tarpato le ali per oltre un anno. Nell’ultimo periodo, in seguito all’aggiornamento massivo di una buona parte delle Onu al firmware 177.152 la compatibilità è piena e non si presentano più le gravi problematiche antecedenti.
Con firmware antecedenti al 177.152, infatti, molti utenti hanno lamentato frequenti disconnessioni ed instabilità di linea, con conseguente inusabilità del prodotto.
Oggi la storia è cambiata, e grazie all’interfaccia comandata dal FritzOS questo modem/router si pone tra quelli maggiormente “di moda” in questo periodo.
Lato vdsl, grazie all’utilizzo di fbeditor, ma anche tramite la GUI stessa, è possibile effettuare tutta una serie di “tweak” che consentono di rendere la linea più performante o più stabile a secondo dell’esigenza dell’utente.
Tramite fbeditor è addirittura possibile “cambiare l’snr abbassandolo (a discapito della stabilità della linea e vantaggio della portante agganciata in download) o alzarlo (a discapito della della portante agganciata in download ed a vantaggio della stabilità della linea).
Tim Hub
Il Tim Hub è invece l’ultimo modem/router che TIM sta fornendo per le nuove attivazioni Ftth 300M/1000M e Fttc 200M, ed dotato di chipset un Broadcom 63138.
A differenza del FritzBox precedente, tramite modulo ottico SFP (aggiuntivo) questo dispositivo è anche compatibile con la tecnologia FTTH.
Testato in maniera approfondita in TILab, vanta sicuramente una stabilità ed una compatibilità con i DSLAM installati da TIM superiori al modem precedente.
Così come il suo fratello minore, il DGA4130 AGTEF è stato sbloccato ed è possibile sfruttare una GUI completamente nuova basata su OpenWrt , tuttavia al momento non è possibile effettuare modifiche sull’snr ma solamente accendere o spegnere l’SRA.
Per quanto riguarda l’snr il discorso è abbastanza complesso, ma possiamo dirvi che la nostra community sta lavorando per consentire anche questo tweak (per molti fondamentale).
La prova su strada!
Fatte le dovute “presentazioni”, andiamo a valutare le performance dei due chipset.
Il nostro banco di prova presenta le seguenti caratteristiche:
- Operatore: Tim
- Profilo: 200M/EVDSL 35b
- Distanza dall’armadio: 150 metri
- Diafonia: Bassa
La distanza bassa dell’armadio della nostra linea ci consentirà di sfruttare quasi tutte le frequenze dello spettro 35 Mhz, con il vantaggio di scoprire quanto davvero “spingono” a fondo entrambi i chipset e valutarne le performance.
Valori Fritzbox 7590
Da come si evince riusciamo ad agganciare tranquillamente la portante massima del profilo 200M offerta da Tim, ovvero 216/20.
Quel “tranquillamente” è molto importante, guardando infatti la riga relativa a “Capacità della linea” è facilmente notabile che c’è ancora molto margine.
Per capirci, con un profilo teorico TIM 300/50 alias 300 Mega disponibile in download e 50M in upload la nostra linea raggiungerebbe un massimale vicino a 251/29.
Tutto quanto indicato sempre partendo con un margine di rumore (SNR) di default, che TIM imposta ad oggi, a 6dB per le linee fttc, le potenzialità della linea quindi aumenterebbero abbassando il margine.
Il discorso è ipotetico, al momento, dato che in Italia il Vectoring non è stato ancora autorizzato e non si saprà nè se, nè quando vedrà la luce.
Valori Tim Hub
Si nota subito che il Tim Hub fornisce tre livelli di attenuazione, mentre il Fritz uno solo (la media delle 3 attenuazioni fornite dal Tim Hub).
Per il resto anche qui abbiamo una Velocità di linea pari alla portante piena 216/20, con valori di Max Rate 229/32, c’è anche qui un minimo di “margine di manovra” in caso di upgrade futuro di TIM, tuttavia l’impossibilità momentanea di giocare con l’snr tarpa un pò le ali.
Conclusioni finali
Basandoci esclusivamente sul “Max Rate” ovvero la portante massima agganciabile abbiamo i seguenti valori:
Dispositivo | Max Rate Download (kbit/s) | Max Rate Upload (kbit/s) |
FritzBox 7590 | 251.90 | 29.31 |
Tim Hub | 229.81 | 32.76 |
possiamo notare un vantaggio di oltre 20M in download da parte del Fritzbox, mentre la situazione si ribalta in upload, anche se il margine qui è molto inferiore, con 2M di vantaggio a favore del Tim Hub.
Ricordiamo che i fattori premessi per questa prova “su strada” sono fondamentali, dato che spesso ogni linea fà storia a sè, anche se il margine di differenza complessivo è sicuramente a vantaggio del produttore Tedesco che, permette a differenza del Tim Hub, di forzare ulteriormente i valori verso l’alto sfruttando il tweak dell’snr.
Restate sintonizzati qui e sul nostro forum per le prossime comparative!
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Ciao Mirko, io con l’ultima beta pubblica rilasciata da AVM ho riscontrato un miglioramento sia in download che in upload della portante agganciata, ma soprattutto ho visto una stabilità migliorata di molto. Infatti prima avevo disconnessioni durante il giorno se non alzavo l’SNR dal menù del fritz, mentre ora anche lasciando l’impostazione su massima performance aggancio più del TIM HUB e la linea è stabile da giorni.
Ciao Riccardo,
che firmware dell’ONU monti? Perchè con il 177.152 io personalmente non ho neanche mai avuto bisogno di usare firmware beta per notare ottime performance, sempre superiori di gran lunga al tim hub.
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Operatore: Tim
Profilo: 200M/EVDSL 35b
Distanza dall’armadio: 570 metri
Diafonia: boh, ci sono certamente altre linee parallele in VDSL
Fritz!Box 7530: down 53,82 Mbit/s | up 21,60 Mbit/s
TIM HUB: down 47,50 Mbit/s | up 21,60 Mbit/s
Quello che mi domando e` perche’ TIM non si decide ad abilitare il vectoring per contrastare la diafonia.
Ci siamo quasi!
Ma il 7590 del confronto è brandizzato tim?
No il modello utilizzato all’epoca non era brandizzato. Comunque non c’è alcuna differenza tra i brand e no brand. Sono solo presenti delle pre-configurazioni per la connessione alla telegestione. Il resto oramai è tutto identico alla versione international.
Pensavo appunto che la telegestione poteva castrarlo un pochino
Ciao, no non c’è alcun problema sulla telegestione.