Windows 10 non consentirà l’aggiornamento a device con vecchie CPU

Ebbene si, la nuova policy di aggiornamento della Microsoft per Windows 10, mette tutti i vecchi device a rischio!
Nessun “Windows 10 Fall Creators” per te, dice Microsoft, se ti capita di essere il proprietario sfortunato di alcuni vecchi dispositivi Windows basati ad esempio su CPU Atom o altri hardware datati.
Microsoft afferma che qualsiasi dispositivo hardware che esce dal ciclo di supporto del produttore potrebbe essere inammissibile per gli aggiornamenti futuri di Windows 10.
Ciò avverà come nel caso dei quattro processori “Clover Trail” (parte della piattaforma Cloverview) che sono entrati nella fase di supporto Interattivo di Intel, non saranno ammessi all’aggiornamento Windows 10 Creators, confermato da Microsoft.
Invece, saranno semplicemente offerti l’aggiornamento di 10 anni di Windows, più gli aggiornamenti di sicurezza fino al gennaio 2023, la fine del periodo di supporto originale di Windows 8.1.
Microsoft non ha ancora escluso al 100% di aggiungere nuove CPU alla compatibilità dell’aggiornamento in questione.
Il problema di base però, è che Microsoft apre la possibilità che qualsiasi dispositivo hardware non supportato potrebbe essere escluso dagli aggiornamenti futuri di Windows 10, ogni qualvolta lo siano, senza alcuna chance di ogni sorta.
Ma in questo modo non verranno spazzati via tutti i dispositivi stile Atom?
Microsoft sembra raddoppiare la sua convinzione che l’hardware aggiornato richiede un sistema operativo aggiornato e viceversa. Microsoft ha dichiarato lo scorso anno che limiterebbe l’ultimo Silicon Intel Kaby Lake e AMD Ryzen a Windows 10. Recentemente, l’azienda ha bloccato patch su PC che tentano di eseguire vecchi sistemi operativi Windows su hardware moderno.
Ciò che non è chiaro, però, è se la nuova posizione di Microsoft rappresenti un cambiamento fondamentale della politica, o un focus piuttosto stretto sui processori Atom in difficoltà e datati.
Una volta, l’architettura “Clover Trail” di Atom rappresentava il futuro dei processori Intel all’interno dei mercati smartphone e tablet. Intel tuttavia non ha mai potuto sviluppare il sistema con chip e logiche che rivali come ARM e Intel ha ucciso essenzialmente la piattaforma Atom nel 2016. Senza un buon bacino di utenza, Intel ha deciso di rifocalizzare le sue risorse di supporto a partire da l’architettura Clover Trail.
I rappresentanti di Intel hanno rifiutato di commentare se altri chip oltre i quattro processori di Clover Trail siano stati colpiti, facendo riferimento a Microsoft.
Se c’è un problema, Microsoft ha detto che lavorerà attivamente con i produttori di chip per trovare il supporto per hardware più vecchio. “Sappiamo che esistono problemi come questo e lavoriamo attivamente per identificare il miglior percorso di supporto per hardware più vecchio”, ha aggiunto la dichiarazione di Microsoft.
Stando ai fatti sarà più problematico utilizzare PC “muletti” con hardware “datato” ed avere un OS aggiornato, in base alla nuova policy di Microsoft.
Vedremo come si evolverà la situazione.
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