sempre parlando di microprocessori nel loro interno si integrano delle memorie molto veloci che conservano temporaneamente le informazioni già elaborati dalla
CPU che al momento opportuno vengono riutilizzate senza rielaborare più nulla .
La nostra curiosità molte volte si sofferma sulla dicitura cache di
primo livello o (
L1) e cache di
secondo livello o (
L2) ebbene (L1) e (L2) sta ad indicare la distanza che le separa dal nucleo centrale del PROCESSORE
Un'altra curiosità è quella di capire perchè la CPU viene denominata
MICROprocessore; bene
micro sta per
microscopico infatti, l'unità di misura usata per indicare le dimendioni dei microscopici componenti detti transistor, è il
micron.
Nel proseguire degli anni i transistor delle le CPU sono diventati sempre più piccoli perchè al diminuire della dimensione diminuisce la produzione di calore ed aumentano le prestazioni infatti per il 2006 sono previste produzioni di processori con tecnologia a soli 0,03 micron e funzioneranno a 10Ghz e saranno in grado di svolgere oltre 20 miliardi di operazioni al secondo.
E' da ricordare che nel corso degli anni i transistor sono anche aumentati spaventosamente di numero oggi in un pentium4 3200Mhz siglato 80886 vi sono ben 125.000.000 di transistor con dimensioni di 0,09 micron

mentre nel 1971 il processore 4004 era lentino solo 0,108Mhz perchè nel suo interno vi erono solo 2.300 transistor di dimensioni 10,00 micron.
DOVE ARRIVEREMO?

Non ve lo so proprio dire se qualcuno sa del futuro di tali processori si faccia sentire.
ciao